Cuffie Bluetooth a padiglione: come funzionano, quali scegliere | 01smartlife

2022-10-11 05:04:09 By : Ms. Helen Jiang

Le cuffie Bluetooth a padiglione coprono oppure abbracciano totalmente le orecchie per garantire un suono qualità e l’isolamento dai rumori esterni. Scopriamo insieme come sono fatte, quali tecnologie utilizzano e cosa offrono.

Anche se gli auricolari da inserire nell’orecchio (in-ear) hanno ormai monopolizzato il mercato per la loro comodità e leggerezza, esistono soluzioni alternative più pratiche e confortevoli per ascoltare la musica o l’audio del televisore quando si è a casa o in viaggio e senza disturbare i vicini o gli altri componenti della famiglia.

L’opzione migliore è rappresentata dalle tradizionali cuffie ad archetto con padiglione che si appoggiano all’orecchio (supraurali) o lo abbracciano totalmente (circumaurali).

Sono maneggevoli, si adattano a qualsiasi orecchio (a differenza degli auricolari in-ear la cui forma deve abbinarsi al canale uditivo) e, grazie al Bluetooth e alle nuove tecnologie audio, stanno vivendo una seconda giovinezza dopo i fasti degli anni 70 e 80.

Le cuffie a padiglione possono essere di varie tipologie: on-ear, over-ear, a padiglione chiuso oppure aperto.

I modelli on-ear sono solitamente più piccoli e leggeri perché i padiglioni si appoggiano alle orecchie senza “abbracciarli”. Sono anche confortevoli e producono un suono di qualità ma l’isolamento acustico è limitato, sia per l’ascoltatore sia per chi si trova nelle vicinanze.

I padiglioni over-ear abbracciano totalmente l’orecchio per migliorare l’acustica e l’isolamento. Sono un po’ più grandi, più pesanti e meno confortevoli perché la forma che ricopre l’orecchio tende ad affaticare l’ascoltatore se indossate a lungo.

Le cuffie over-ear possono avere il padiglione totalmente “chiuso” oppure parzialmente “aperto” con griglie forate o prese d’aria che servono a migliorare la risposta sonora e il comfort a scapito però dell’isolamento acustico.

Il comfort e l’isolamento acustico non dipendono solo dalla tipologia di padiglione ma anche dalla forma e dai materiali utilizzati per i cuscinetti e per l’archetto di collegamento tra i due padiglioni.

L’isolamento acustico “passivo” offerto dalle cuffie on-ear e over-ear (anche se con padiglione chiuso) può non essere sufficiente negli ambienti molto rumorosi e affollati (treno, aereo, ecc.).

In questo caso si dimostrano utili ed efficaci i sistemi di cancellazione del rumore “attivi” (ANC – Active Noise Cancellation, NC – Noise Cancellation oppure Active Noise Reduction – ANR) che riducono la percezione dei rumori esterno migliorando la qualità del suono e l’effetto immersivo della cuffia.

I primi sistemi di cancellazione del rumore risalgono addirittura agli anni ’30 ma solo negli ultimi anni è stato possibile ottenere risultati importanti grazie all’evoluzione delle tecniche di elaborazione digitale del suono (DSP – Digital Sound Processing).

Il funzionamento di un sistema ANC è semplice e al tempo stesso geniale. Due o più microfoni posizionati all’interno e all’esterno del padiglione captano sia i suoni che i rumori inviando le informazioni a un processore DSP. Quest’ultimo ha il delicato compito di analizzare il suono ripulendolo dai rumori esterni, tramite il metodo dell’inversione delle onde sonore, e inviarlo ai “driver”, ovvero gli altoparlanti inseriti nel padiglione.

Alcune cuffie permettono solo di attivare o disattivare l’ANC mentre altre offrono un controllo più preciso e personalizzato come la regolazione manuale del livello di intervento della cancellazione, la modalità adattiva o Ambient Sound per impedire all’ascoltatore di essere totalmente isolato dal mondo esterno, ecc.

L’efficacia del sistema ANC dipende dal numero, dalla qualità dei microfoni, dalle prestazioni del processore DSP e dagli algoritmi impiegati per cancellare i rumori esterni senza pregiudicare la risposta in frequenza e la dinamica del suono originale. Come è facile intuire, i migliori risultati si ottengono con le cuffie di medio e alto livello realizzati da aziende leader del mercato come B&O, B&W, Sony, Shure, Jabra, Bose, Sennheiser e poche altre.

Il sistema di trasmissione e ricezione audio Bluetooth, spesso aggiuntivo al tradizionale collegamento via cavo (minijack 3,5), richiede che il segnale audio analogico o digitale venga codificato dalla sorgente e poi decodificato dalla cuffia utilizzando un codec (COdificatore e DECodificatore).

Di norma le cuffie a padiglione (e non solo) supportano uno o più codec tra quelli più diffusi come SBC, AAC, aptX e LDAC, tutti incapsulati nel protocollo Bluetooth A2DP che definisce il trasferimento del segnale audio.

Più elevato è il bitrate (tasso di trasferimento dei bit) e più efficiente è il sistema di compressione migliore sarà la definizione e la purezza del suono.

Il codec SBC (Subband Codec) è la tecnologia di codifica audio standard e predefinita in tutti i dispositivi Bluetooth che supportano il protocollo A2DP.

Supporta un bitrate massimo di 328 kbps e assicura prestazioni adeguate con molte sorgenti audio di qualità “media” come Spotify free.

Il codec AAC (Advanced Audio Coding) è il formato di compressione più utilizzato non solo sul web (secondo solo all’MP3) ma anche nella radio e Tv digitale (DAB+, DVB-T, DVB-S, ecc.). La velocità di trasferimento è simile a quella dell’SBC (320 kbps) ma la maggiore complessità ed efficienza si traduce in una migliore qualità audio.

aptX (Audio Processing Technology X) è una famiglia di codec Bluetooth con prestazioni superiori rispetto all’SBC grazie alla compressione inferiore. La versione “base” supporta l’audio a 16bit/48kHz fino a 352 kbps mentre quella “HD” arriva a 24bit/48kHz con bitrate fino a 576 kbps. La variante “LL” (low-latency) permette di ottimizzare il sincronismo audio/video.

LDAC è il codec audio BT proprietario di Sony caratterizzato da un bitrate variabile (fino a 24bit/96kHz e 999 kbps) e compatibile con i contenuti Hi-Res Audio (audio ad alta risoluzione).

Per ottenere le migliori prestazioni audio è indispensabile che la sorgente e la cuffia supportino entrambi il codec più performante. Prima di scegliere la vostra cuffia Bluetooth dovete quindi controllare le specifiche audio dei dispositivi che utilizzate per ascoltare la vostra musica.

Tutte le cuffie Bluetooth sono predisposte non solo per l’ascolto della musica o dell’audio televisivo ma anche per effettuare e ricevere chiamate voce (anche via Skype, WhatsApp, Telegram, ecc.) quando sono collegate allo smartphone, al tablet o al PC.

A questa funzione vengono dedicati uno o più microfoni (fino a 8) per garantire una comunicazione efficace anche in presenza di forti disturbi esterni, spesso utilizzando lo stesso sistema di cancellazione del rumore visto sopra che “ripulisce” la voce di chi sta indossando la cuffia.

Quasi tutte le cuffie Bluetooth supportano anche gli assistenti vocali ma solo quando sono connesse a smartphone, tablet o altri dispositivi che supportano queste funzioni (es.: Bixby e Google Assistant per i device Android, Siri per iPhone e iPad).

È sufficiente sfiorare o toccare i comandi su uno o entrambi i padiglioni per interagire con l’assistente chiedendogli, ad esempio, di riprodurre un brano su Spotify, memorizzare un appuntamento in agenda, accendere le luci della camera o ascoltare le ultime notizie.

Alcune cuffie over-ear e on-ear, soprattutto quelle di fascia media e bassa (fino a 50-60 euro), integrano un lettore multimediale e uno slot per schede di memoria MicroSD allo scopo di riprodurre i brani musicali MP3 e FLAC senza dover utilizzare una sorgente audio esterna.

In alcuni modelli è presente anche il sintonizzatore radio FM stereo di tipo analogico con scansione automatica e sequenziale della banda 88-108 MHz.

I padiglioni delle cuffie on/over-ear sono abbastanza grandi da ospitare batterie ricaricabili ad alto amperaggio che assicurano una lunga autonomia, anche fino a 40-50 ore di funzionamento ininterrotto.

La ricarica si effettua tramite l’apposito connettore Micro-USB oppure USB-C.

Alcuni modelli supportano la ricarica rapida che consente di riportare al 100% una batteria totalmente scarica in soli 2,5-3 ore o di ottenere un’autonomia di 2-4 ore con soli 10-15 minuti di ricarica.

Molte cuffie si possono controllare non solo dai comandi sul padiglione ma anche da una app dedicata per iOS/Android che include ulteriori funzioni e settaggi come l’equalizzatore, i profili musicali (Rock, Pop, Classica, voce, ecc.), le opzioni del sistema di cancellazione del rumore, la scelta dell’assistente vocale, l’aggiornamento del firmware, ecc.

Su internet e nei negozi di elettronica, audio e video si possono trovare centinaia di cuffie wireless a padiglione con prezzi, caratteristiche e tipologie di utilizzo differenti.

Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze (e budget) abbiamo selezionato quattro modelli a partire da soli 49,99 euro.

Leggere e confortevoli, le cuffie JBL 510BT sono la soluzione più economica per chi vuole ascoltare la musica e l’audio televisivo, fare telefonate e interagire con gli assistenti vocali Siri e Google senza il fastidio dei cavi.

Il driver dinamico da 32 mm assicura una risposta audio di buona qualità, con acuti brillanti e bassi profondi grazie alla tecnologia proprietaria JBL Pure Bass.

L’isolamento acustico è limitato sia per il tipo di cuffia (on-ear) che per l’assenza del sistema di cancellazione del rumore. Per questi motivi sono più indicate per gli ambienti non troppo rumorosi.

La batteria ha un’autonomia di ben 40 ore con ricarica rapida in 2 ore (5 minuti per 2 ore extra di autonomia). Da segnalare anche la funzione Multipoint (gestione di più sorgenti audio) e i comandi musicali su uno dei padiglioni.

Le cuffie Bluetooth Sony VH-CH710N si distinguono per l’eccellente rapporto prezzo/dotazioni, la qualità del suono garantita dai driver a cupola da 30 mm e il comfort dei padiglioni over-ear di forma ovale.

La funzione AINC (Artificial Intelligence Noise Cancelling) con doppi microfoni feed-forward e feed-back (Dual Noise Sensor) analizza gli elementi del suono ambientale e seleziona automaticamente il filtro di eliminazione del rumore più efficace. È presente anche la modalità ambiente per ascoltare sia la musica che i suoni esterni (traffico, annunci, ecc.).

Può funzionare anche come una tradizionale cuffia a filo, supporta il pairing Bluetooth via NFC, gli assistenti vocali (con pulsante dedicato) e garantisce fino a 35 ore di ascolto con una sola ricarica (60 minuti con soli 10 minuti di ricarica).

Sennheiser HD450SE (Special Edition) è una cuffia circumaurale comoda, facile da trasportare (la custodia è inclusa) e aggiornata alle nuove tecnologie audio wireless.

Supporta non solo i codec SBC e AAC ma anche gli AptX (base e Low Latency) per un’esperienza d’ascolto di alta qualità con sorgenti Hi-Fi.

È presente il sistema di cancellazione del rumore con doppio microfono Beamforming, supporta gli assistenti vocali Alexa, Google e Siri (con pulsante dedicato), si controlla anche con la app Sennheiser Smart Control (equalizzatore, modalità audio, stato batteria, aggiornamenti firmware, ecc.).

La batteria ha un’autonomia massima di 30 ore (con ANC attivo) e si ricarica in sole 2 ore. In caso di emergenza è comunque presente l’ingresso minijack 3,5 mm per il collegamento audio “passivo”.

Le cuffie bluetooth Jabra Elite 85h si collocano nella fascia medio-alta del mercato e soddisfano anche gli utenti più esigenti e attenti alla qualità del suono.

La funzione ANC utilizza 4 degli 8 microfoni integrati per analizzare i suoni esterni/interni e ottimizzare la risposta audio (SmartSound) con possibilità di ulteriori regolazioni (es.: HearThrough per ascoltare i suoni esterni) e personalizzazioni (livello cancellazione rumore) attraverso la app Jabra Sound+.

Sei degli otto microfoni vengono utilizzati per le chiamate voce e per gli assistenti vocali. Da segnalare la presa minijack 3,5 mm per il collegamento audio filare, la batteria con autonomia di 36/41 ore e il nano-rivestimento dei componenti interni per proteggerli da acqua, umidità e polvere.

Leggi tutti i nostri contenuti sulle cuffie

Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per il mio prossimo commento.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche